Percezione del pericolo, alcuni consigli su come insegnarlo al tuo bambino autistico

Come migliorare la percezione del pericolo di un bambino autistico

I bambini e in generale le persone autistiche possono avere difficoltà a percepire i pericoli e a reagire adeguatamente alle situazioni di rischio. Migliorare questa autonomia quindi è fondamentale per garantire la loro sicurezza e il loro benessere e migliorare il rapporto tra il loro autismo e sicurezza personale. Di seguito troverai alcuni consigli utili sulle strategie adottare per aiutare tuo figlio nel migliorare la sua autonomia riguardo la percezione del pericolo. Possono essere una buona base per costruire il “senso di ragno” di tuo figlio per metterlo in allerta nelle situazioni in cui dovrà fare affidamento alla sua percezione del pericolo.

1) Educazione alla Sicurezza

Insegnare Concetti di Base

Inizia con l’insegnare concetti di base sulla sicurezza come il significato dei segnali di stop, l’importanza di non parlare con sconosciuti e come comportarsi in caso di emergenza.

Utilizzare Risorse Visive

Le persone con autismo spesso rispondono bene agli strumenti visivi. Usa immagini, video e storie sociali per illustrare situazioni di pericolo e come evitarle. La CAA è uno strumento potentissimo, quindi usala sempre, soprattutto quando affronti un argomento nuovo con tuo figlio.

2) Creare Routine di Sicurezza

– Stabilire Routine

Crea routine quotidiane che includano pratiche di sicurezza, come guardare in entrambe le direzioni prima di attraversare la strada o indossare sempre il casco quando si va in bicicletta.

Ripetizione e Coerenza

La ripetizione e la coerenza aiutano a rinforzare le abitudini di sicurezza. Ripeti le lezioni e mantieni le stesse regole in tutte le situazioni.

3) Simulazioni e Giochi di Ruolo

– Esercitazioni Pratiche

Organizza esercitazioni pratiche che simulano situazioni di pericolo, come cosa fare se ci si perde o come reagire in caso di incendio. Le simulazioni posso essere molteplici e possono essere un valido passatempo su cui costruire giochi con finalità educative. Coinvolgi tuo figlio in giochi di ruolo per esercitarsi a rispondere a scenari di pericolo. Tra le varie possibilità, valuta anche quelle situazioni che potrebbero includere interazioni con estranei o specifiche risposte a specifici segnali di emergenza.

4) Coinvolgimento di Professionisti

– Terapisti Comportamentali

Lavora con terapisti comportamentali per sviluppare programmi personalizzati che insegnino abilità di sicurezza. Questi professionisti possono utilizzare tecniche come l’analisi comportamentale applicata (ABA) per rinforzare i comportamenti sicuri.

– Insegnanti e Team PEI

Collabora con gli insegnanti e il team del Programma Educativo Individualizzato (PEI) di tuo figlio per integrare le lezioni di sicurezza nel curriculum scolastico. Affronta l’argomento durante il GLO e informa gli insegnati e i responsabili del suo team educativo se nel tempo sopraggiungono aspetti nuovi legati alla sicurezza di tuo figlio. Se la percezione del pericolo di tuo figlio cambia nel tempo, informali durante gli incontri programmati oppure attrraverso colloqui individuali.

5) Tecnologia e Strumenti di Supporto

– Dispositivi di Tracciamento

Utilizza dispositivi di tracciamento GPS per monitorare la posizione di tuo figlio e ricevere avvisi in caso di pericolo.Valuta se questo tipo di approccio può essere una decisione temporanea, oppure una sceltà a lungo termine. Il tracciamento GPS potrebbe essere solo un aspetto di passaggio. La percezione del pericolo va stimolata, va allenata, quindi so che potrebbe essere difficile rinunciare ad avere ogni cosa sotto controllo, però allena anche tu la fiducia.

– App Educative

Esistono app educative specifiche per insegnare abilità di sicurezza ai bambini con autismo. Queste app utilizzano giochi e interattività per rendere l’apprendimento più coinvolgente. Se usi delle app o dei software per la comunicazione aumentativa alternativa, valuta se costruire insieme a tuo figlio delle tabelle visive in cui raccogli cosa fare e cosa non fare in caso di pericolo.

6) Comunicazione Aperta

– Dialogo Continuo

Mantieni un dialogo aperto con tuo figlio sulle situazioni di pericolo e come affrontarle. Ascolta le sue preoccupazioni e rispondi alle sue domande.

– Coinvolgere la Famiglia

Coinvolgi tutta la famiglia nel processo di apprendimento delle abilità di sicurezza, assicurandoti che tutti siano consapevoli delle strategie e delle routine stabilite. L’obiettivo di questo approccio deve permettere a tuo figlio di essere consapevole verso sé stesso e tutti gli altri componenti della famiglia.

7) Programmi di Sicurezza Comunitari

– Corsi di Sicurezza

Partecipa a corsi di sicurezza offerti da organizzazioni locali. Questi corsi possono fornire ulteriore supporto e risorse per insegnare la percezione del pericolo. Il migliori insegnamenti arrivano con la pratica, inoltre l’errore fa parte del processo di apprendimento, quindi eventuali correzioni da parte di personale preposto permetterà a tuo figlio di modificare fin da subito un comportamento disfunzionale.

– Gruppi di Supporto

Unisciti a gruppi di supporto per genitori di bambini con autismo per condividere esperienze e strategie efficaci. L’obiettivo è fornire a tuo figlio gli strumenti necessari per riconoscere e reagire ai pericoli, migliorando così la sua autonomia e sicurezza in diversi contesti della vita quotidiana, quindi ben vengano consigli pratici da chi ha già affrontato il tuo stesso problema. Parlarne è il primo passo verso la soluzione!