L'importanza delle storie sociali come strumento educativo

Cosa Sono le Storie Sociali e Come Aiutano i Bambini Autistici

Le storie sociali sono strumenti educativi creati per aiutare le persone, in particolare i bambini con disturbi dello spettro autistico (ASD), a comprendere meglio le situazioni sociali e i comportamenti appropriati. Ideate da Carol Gray negli anni ’90, queste storie sono brevi testi strutturati che descrivono una situazione, un’abilità o un concetto sociale, spesso accompagnati da immagini per renderle più comprensibili.

Ogni storia sociale segue regole precise: è scritta in prima o terza persona, utilizza un linguaggio positivo e concreto, e fornisce informazioni dettagliate ma semplici. Ad esempio, una storia può spiegare cosa aspettarsi durante una visita dal dentista o come comportarsi durante una festa.

Ogni storia sociale è composta da tre fasi principali:

  1. Fase descrittiva: descrive in modo semplice e oggettivo la situazione o il contesto.
    Esempio: “Quando entro in classe, trovo il mio banco e mi siedo.”
  2. Fase direttiva: guida il comportamento desiderato, fornendo istruzioni chiare.
    Esempio: “Aspetto il mio turno per parlare con la maestra.”
  3. Fase prescrittiva: spiega il perché del comportamento, incoraggiando la comprensione.
    Esempio: “Aspettare il turno è importante per permettere a tutti di parlare senza confusione.”

Questa struttura garantisce che le storie siano chiare, prevedibili e utili per il bambino.

In Che Contesto Si Usano?

Le storie sociali sono utilizzate in vari contesti:

  • Scuola: per insegnare abilità sociali, come fare amicizia o lavorare in gruppo.
  • Casa: per affrontare cambiamenti nella routine, come un trasloco o l’arrivo di un fratellino.
  • Terapia: per gestire comportamenti problematici o prepararsi a situazioni stressanti, come una visita medica.

Sono particolarmente utili per i bambini autistici, che spesso hanno difficoltà a comprendere le norme sociali implicite. Le storie sociali forniscono una guida chiara e prevedibile, riducendo l’ansia e migliorando la loro capacità di adattamento.

Perché Sono Importanti?

Le storie sociali offrono numerosi benefici:

  1. Riduzione dell’ansia: chiarendo cosa aspettarsi, aiutano i bambini a sentirsi più sicuri.
  2. Miglioramento delle abilità sociali: insegnano comportamenti appropriati in diverse situazioni.
  3. Aumento dell’autonomia: aiutano i bambini a gestire situazioni quotidiane senza il bisogno costante di supporto.
  4. Empowerment: rafforzano la fiducia in se stessi, fornendo strumenti per affrontare il mondo sociale.

Similitudini e Differenze con la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)

La CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) è un insieme di strategie e strumenti utilizzati per supportare la comunicazione di persone con difficoltà linguistiche. Può includere immagini, simboli, app digitali e dispositivi elettronici.

  • Similitudini:
    • Entrambe favoriscono l’inclusione e migliorano la qualità della vita.
    • Utilizzano immagini e linguaggio semplice per facilitare la comprensione.
  • Differenze:
    • Scopo: la CAA è un mezzo di comunicazione, mentre le storie sociali insegnano comportamenti e comprensione sociale.
    • Utilizzo: la CAA è personalizzata per ogni individuo e può essere usata in tempo reale; le storie sociali sono preparate in anticipo per situazioni specifiche.

Conclusione

Le storie sociali rappresentano uno strumento essenziale per i bambini autistici, poiché li aiutano a comprendere e affrontare il mondo sociale in modo più sereno. Sebbene siano diverse dalla comunicazione aumentativa alternativa, entrambe le tecniche condividono l’obiettivo di migliorare l’interazione sociale e la qualità della vita delle persone con bisogni comunicativi complessi.

Se hai bisogno di aiuto per costruire una storia sociale, non esitare a contattarci. Happy-Mind è a tua disposizione per qualsiasi consiglio o aiuto.